Acquario di Livorno aderisce alla coalizione globale #UNITEDFORBIODIVERSITY

04/06/2021

I TRE ACQUARI DI COSTA EDUTAINMENT ADERISCONO ALLA COALIZIONE GLOBALE #UNITEDFORBIODIVERSITY, LANCIATA DALLA COMMISSIONE EUROPEA CON L’OBIETTIVO COMUNE DI SALVAGUARDARE LA BIODIVERSITÀ
Progetti ed iniziative nei tre Acquari di Genova, Cattolica e Livorno
 

In occasione della Giornata mondiale della fauna selvatica (World Wildlife Day) 2020, celebrata ogni anno il 3 marzo, la Commissione Europea ha lanciato una Coalizione globale a tutela della biodiversità.
La Commissione spinge verso una mobilitazione per sensibilizzare l’opinione pubblica sulla necessità di proteggere la biodiversità, in vista del cruciale incontro della CoP 15 della Convenzione sulla diversità biologica, che si terrà in Cina a fine 2021.
Durante la CoP 15, i 196 membri della Convenzione delle Nazioni Unite sulla diversità biologica dovrebbero adottare un nuovo quadro globale per proteggere e ripristinare la biodiversità, tanto necessario, quanto l'accordo di Parigi sull'urgenza climatica.
Per veicolare questo importante messaggio, la Commissione europea ha invitato tutti i parchi nazionali, gli acquari, i giardini botanici, i giardini zoologici, i centri di ricerca, i musei della scienza e i musei di storia naturale a unire le forze per fare sentire la propria voce sulla crisi della natura.
https://ec.europa.eu/environment/nature/biodiversity/coalition/index_en.htm
 
Il gruppo Costa Edutainment risponde alla chiamata della Commissione Europea mobilitando i tre Acquari di Genova, Cattolica e Livorno. L‘adesione rientra nell’impegno che da anni il gruppo profonde sul tema, coerentemente con la mission di informazione e sensibilizzazione del pubblico alla conservazione, la gestione e l’uso sostenibile degli ambienti acquatici per promuovere comportamenti positivi e responsabili.
I tre Acquari, già fortemente attivi nell’ambito della tutela della biodiversità, attraverso la partecipazione a molti progetti nazionali e internazionali, rafforzeranno l’azione divulgativa su questa tematica urgente attraverso una campagna di sensibilizzazione sui propri canali social, strumento più che mai efficace per raggiungere il largo pubblico in questo periodo di emergenza sanitaria.
 
Acquario di Genova
La salvaguardia della biodiversità è uno degli asset principali che l’Acquario di Genova ha da sempre promosso attraverso attività di educazione, conservazione e ricerca scientifica, quest’ultima importantissima per contribuire a sviluppare protocolli di gestione da applicare alla natura.
 
Gli ambiti in cui l’Acquario di Genova opera per la conservazione della biodiversità sono diversi.

  • Le scogliere coralline. L’Acquario di Genova, anche grazie alla partecipazione a diversi progetti internazionali, a precedenti campagne di studio alle Maldive e a un percorso di formazione specifico dello staff, ha sviluppato negli anni un importante know-how sui coralli che ha portato la struttura a poter riprodurre tutti gli esemplari di coralli molli e duri, senza alcun prelievo in natura. Le conoscenze acquisite possono contribuire ad elaborare modelli di gestione più sostenibili di questi ecosistemi naturali così preziosi e hanno l’obiettivo ultimo di arrivare a reinserire gli esemplari riprodotti in ambiente controllato in zone che sono state interessati da importanti fenomeni di bleaching o di altri problemi che hanno causato morie massive. Per la competenza maturata, l’Acquario di Genova è stato più volte riconosciuto come una struttura idonea ad accogliere coralli importati illegalmente e confiscati dalle autorità competenti.
 
L’Acquario di Genova è partner di progetti LIFE, cofinanziati dall’Unione Europea.
  • Relife. Il progetto mira a conservare e reintrodurre Patella ferruginea - una delle più grandi patelle esistenti, un tempo molto diffusa in Mediterraneo, oggi considerata l'invertebrato marino più minacciato di estinzione in tutto il bacino - nelle tre Aree Marine Protette (AMP) liguri (Portofino, Bergeggi e Cinque Terre), dove sono state eliminate le cause dell’estinzione ed è assicurato un adeguato livello di protezione.
  • Il progetto, in stato avanzato, ha raggiunto l’importante traguardo di ottenere la riproduzione in condizioni controllate e attraverso metodi non invasivi, primo passo verso la reintroduzione degli esemplari nelle Aree marine Protette coinvolte nel progetto. La conservazione di Patella ferruginea è molto importante per il mantenimento della biodiversità e dell’equilibrio degli ecosistemi marini.
 
  • Life Claw. Obiettivo principale del progetto è quello di conservare e migliorare le popolazioni attuali del gambero di fiume europeo, della specie Austropotamobius pallipes, in declino nell’area dell’Appennino nordoccidentale di Emilia-Romagna e Liguria, attraverso un programma di conservazione a lungo termine. Il gambero di fiume europeo è minacciato dall’introduzione di tre specie alloctone invasive. Le specie invasive sono forti concorrenti per il gambero di fiume e portatrici della “peste dei gamberi”, che è responsabile della rapida contrazione delle popolazioni di gambero europeo.
 
  • Elife. È un progetto internazionale che coinvolge dieci partner in Italia, Grecia e Cipro. L’obiettivo principale è contribuire alla conservazione di alcune specie di squalo fortemente minacciate nel Mar Mediterraneo attraverso il coinvolgimento diretto dei pescatori per avviare l’utilizzo di attrezzi di pesca più selettivi, capaci di ridurre le catture accidentali – bycatch - del 30% nelle aree interessate. Allo stesso tempo, il progetto mira a diminuire del 50% la mortalità di esemplari delle stesse specie, attraverso lo sviluppo di protocolli di gestione che le preservino dall’impatto dell’attività antropica. Dal punto di vista divulgativo, Elife si pone l’obiettivo di contribuire a diffondere una maggiore consapevolezza e conoscenza nel largo pubblico e nei giovani rispetto al problema della conservazione degli elasmobranchi. In quest’ottica s’inserisce l’impegno degli Acquari Costa Edutainment di Genova e Cattolica ad ospitare mostre ed esperienze edutainment.
 
Acquario di Livorno
L’Acquario di Livorno è attivo in prima linea sul tema della tutela della Biodiversità, essendo Punto Informativo dell’Osservatorio Toscano per la Biodiversità (OTB).
Il progetto EcoSTRIM, co-finanziato dal Programma Interreg Italia-Francia Marittimo 2014-2020, ha visto la cooperazione di Francia e Italia per la costruzione di una strategia territoriale transfrontaliera di sviluppo e promozione di attività turistiche e sportive sostenibili, dedicate all’ambiente marino e costiero, in particolare lungo le coste bagnate dalle acque del Santuario Pelagos. Tra le finalità del progetto, quella di creare punti informativi turistici e ambientali, nei comuni facenti parte della carta di partenariato del Santuario. Tra questi, il Comune di Livorno ha fatto richiesta di poter istituire un Punto Informativo presso l’Acquario di Livorno, struttura da sempre impegnata nella sensibilizzazione ambientale, nonché centro di recupero e riabilitazione per tartarughe marine già all’interno della rete regionale dell’OTB.
I Punti Informativi rappresentano un'interfaccia diretta tra l’Ente pubblico, i cittadini ed i turisti ed hanno inoltre il compito di dare all'utente un'informazione chiara e puntuale sulle bellezze culturali e paesaggistiche, sulle attività e sui servizi proposti dal territorio. Inoltre, hanno il fine di  sensibilizzare sulle risorse e ricchezze biologiche marine e costiere che caratterizzano il territorio; ed ancora, divulgare i risultati dei progetti sulla biodiversità marina e turismo sostenibile con la collaborazione della Regione Toscana ed in particolare del progetto transfrontaliero ECOStrim; il supporto alla rete toscana di spiaggiamenti e avvistamenti delle specie target di cetacei, tartarughe marine ed elasmobranchi e promozione degli eco-label sviluppatisi sul territorio; la  promozione di iniziative comuni di tipo divulgativo, in materia di ambiente marino in raccordo all’OTB; lo scambio di pubblicazioni ufficiali, di rapporti tecnico-scientifici e informazioni sulle attività negli ambiti di comune interesse, e sulle questioni di particolare interesse scientifico o tecnico; la collaborazione nella definizione di partenariati in progetti finanziati dalla comunità nazionale (Ministeri, ISPRA, Regione Toscana, altri..) ed internazionale (Santuario Pelagos, Comunità Europea, Programma Interreg marittimo, LIFE, MED) anche ai fini della predisposizione ed attuazione degli stessi; l’uso dei dati ai fini della diffusione delle azioni di informazione, comunicazione ed educazione ambientale negli ambiti territoriali di competenza.
La rete dei Punti Informativi sul territorio costiero toscano è essenziale per promuovere ed intensificare le attività volte alla conoscenza in materia di biodiversità marina, dando così supporto al Santuario Pelagos ed alla rete toscana degli spiaggiamenti, per una sempre più sostenibile fruizione del mare e delle sue risorse, da parte di turisti e cittadini in genere.
https://www.acquariodilivorno.it/punto_informativo_osservatorio_toscano.php
Per info sull’Acquario di Livorno www.acquariodilivorno.it
 
Acquario di Cattolica
  • Elife. Nel progetto di tutela e conservazione di diverse specie di squalo a rischio estinzione, anche l’Acquario di Cattolica è in prima linea a fianco dell’Acquario di Genova e altri dieci partner nel Mediterraneo. 
  • Chestorione! L’evento di liberazione di storioni cobice (Accipenser naccarii) e anguille (Anguilla anguilla) nel Delta meridionale del Fiume Po è un appuntamento di riferimento per le attività di sostegno alla biodiversità. L’Acquario di Cattolica vi prende parte, insieme a Oltremare, l’altro parco faunistico Costa Edutainment in Romagna in collaborazione con il Centro di ricerca universitario di Cesenatico (Corso di laurea in Acquacoltura e Igiene delle Produzioni Ittiche) dell’Università di Bologna, con il Progetto Life Natura Con.flu.po (www.life-conflupo.eu), che vede come capofila la Regione Lombardia e come partner la Regione Emilia Romagna, AIPO, AdbPo, le Province di Piacenza e Rovigo, il Parco Lombardo del Ticino e GRAIA srl. Il progetto è cofinanziato dall’Unione Europea mediante lo strumento Life e prevede azioni mirate a supporto di specie ittiche minacciate, tra cui lo Storione cobice. Altri partner sono le Amministrazioni comunali e provinciali di Cesena, Forlì, Ravenna e Regione Emilia Romagna, i Carabinieri per la Tutela Forestale e l’Associazione Capannisti (i pescatori sportivi che occupano i tradizionali capanni sul Delta del Po e da anni  “guardiani” dell’area).
Nel 2020 si sono svolte due liberazioni. Nella prima, il 23 ottobre, si sono liberati 1000 storioni giovanili e subadulti e circa 500 giovanili di anguilla in tre punti diversi della Romagna: due zone nel Delta del Po di Ravenna e il centro urbano di Cesena nel tratto ri-naturalizzato del fiume Savio. La seconda liberazione, per 300 esemplari di storione e 250 anguille, si è svolta il 20 novembre lungo i tratti terminali dei fiumi Bevano e Lamone


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