All'interno dell'Acquario di Livorno, nella vasca indopacifica, nuotano due esemplari di pesce Napoleone assieme agli squali pinna nera ed alle due tartarughe verdi "Ari" e "Cuba".
Il pesce Napoleone si caratterizza per la presenza sopra la testa di una particolare “gobba” – una prominenza frontale globosa e irregolare – che si sviluppa con l’età e da cui l’esemplare prende il nome per la somiglianza con il cappello che era solito indossare Napoleone.
Questa specie, il cui nome scientifico è Cheilinus undulatus, appartiene alla famiglia dei Labridi e presenta un corpo alto e compresso sui fianchi, robusto e muscoloso. Possiede una bocca protrattile e grossa labbra carnose.
E’ facilmente riconoscibile anche per la sua livrea che ha un colore che varia e sfuma dall’azzurro al verde smeraldo, dal verde pisello al grigio rosato, con un reticolo di sottili linee giallastre che disegnano un labirinto su tutto il corpo e le pinne, salvo la testa. Le forme giovanili sono generalmente di colore più chiaro.
Soprattutto allo stadio giovanile, il pesce Napoleone è solito vivere in prossimità di scogliere coralline e lagune, ad una profondità che varia da 0 a 60 mt. E’ una specie tendenzialmente solitaria, stanziale e di abitudini diurne.
Si trova principalmente nel Mar Rosso e nella regione pacifica della Micronesia. Da qualche anno in stato di minaccia a causa delle labbra e delle parti del suo corpo particolarmente ricercate per uso alimentare.
Il pesce Napoleone si nutre principalmente di molluschi, crostacei e piccoli pesci