Recupero tartarughe

Recupero tartarughe
Le tartarughe marine sono animali presenti sul nostro pianeta da 100 milioni di anni, ma per cause diverse, di origine antropica, la loro sopravvivenza è minacciata per questo sono specie protette dalla convenzione CITES.

La loro strategia riproduttiva, non curando né nido né piccoli, ne limita la sopravvivenza e aggiungendo i problemi legati alla pesca, all'inquinamento, all'ingestione di plastica ed al traffico navale, possiamo facilmente capire che la vita di una tartaruga non è affatto una passeggiata, quindi ha necessariamente bisogno d'aiuto o di persone che la aiutino soprattutto quando si trova nei guai!

Salvarle significa contribuire a mantenere in vita un valido strumento utile alla valutazione dello stato di salute dei mari oceanici. Per questo I.S.P.R.A. insieme al Ministero dell'Ambiente, ora della Transizione Ecologica, ha stilato le "Linee Guida per il recupero, soccorso, affidamento e gestione delle tartarughe marine ai fini della riabilitazione e per la manipolazione a scopi scientifici".

La vocazione dell'Acquario di Livorno per il salvataggio delle tartarughe trova origine ad un’attività partita oltre 30 anni fa:  dal 1990, col Progetto Tartarughe Marine per il litorale toscano, fino all'acquisizione nel 2017 - sotto la guida di Costa Edutainment S.p.A. - della deroga come Centro di Recupero e Riabilitazione, l'unico a lunga degenza in Toscana.

Un lavoro che l'Azienda finanzia per dare un contributo tangibile alla salvaguardia dell'ambiente, un lavoro a cui tutti possiamo contribuire facendo nostri questi suggerimenti. 

Mai gettare plastica né in mare né a terra

Navigare mantenendo una distanza di sicurezza in presenza di cetacei e tartarughe. 

Segnalare la presenza dei nidi qualora risultassero le tracce di una tartaruga femmina emersa

Segnalare gli animali trovati morti o in difficoltà

PER SEGNALAZIONI CHIAMA IL NUMERO 1530 

Benvenuti nel mondo di Costa Edutainment
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